Stiamo ancora scoprendo il vero ruolo di Cerere nel nostro tema natale, essendo uno dei pianeti nani che circondano il Sole, proprio come Plutone.
Anche se ci sono state proposte per renderla una governatrice moderna della Vergine, il suo impatto femminile non è ancora stato determinato e necessita di ulteriori ricerche astrologiche approfondite per poter delineare il suo ruolo con chiarezza.
Essendo il più piccolo di tutti i pianeti nani, non è stato osservato nell’Astrologia quanto si potrebbe presumere, e ha ancora molta strada da fare prima che possiamo veramente entrare in contatto con i significati che la sua posizione nel tema natale ci parla.
Per cominciare, dovremmo considerarla una figura materna, terrena, un’entità femminile che ci ricompensa per il nostro duro lavoro e ci spinge a lavorare ancora più duramente con modestia, così da poter nutrire le bocche affamate di coloro che ci circondano.
Mitologia e la Regola della Vergine
Nella mitologia, Cerere era la dea romana dell’agricoltura, dei cereali, della fertilità e delle relazioni materne.
Il festival principale per Cerere si teneva ad Aprile, e si chiamava Cerealia, ricordandoci della nostra routine quotidiana governata dal segno della Vergine in un gioco di parole apparentemente insignificante che indica la sua possibile regola.
Le leggi di Cerere determinavano il corso della vita civile e legale, e i crimini contro i campi e il raccolto erano considerati crimini contro il popolo.
Se tentiamo di trovare un’altra connessione con il segno della Vergine, vedremo che è uno dei rari segni umani giusti e intelligenti.
È spesso collegata ad Astrea, la dea dell’innocenza e della purezza che rinunciò agli esseri umani quando divennero “spezzati” e “macchiati”, lasciando il mondo terreno per misurare le Anime nell’aldilà (parlando simbolicamente della transizione della Vergine al segno della Bilancia).
Non c’è da meravigliarsi se la Vergine cerca costantemente purezza, pulizia e castità, rivolgendosi sempre al ruolo femminile umano e intelligente che portiamo dentro di noi.
Opponendosi alla magia dei Pesci, Cerere può essere considerata ancora una volta una delle governatrici simboliche della Vergine, se consideriamo il fatto che le antiche leggi di Cerere vietavano l’incanto magico dei raccolti e invocavano la pena di morte per la rimozione illecita dei confini dei campi.
Il fatto più interessante, però, si nasconde nella simbologia della sua controparte nella mitologia greca – Demetra.
Demetra era la madre di Persefone, una figlia perduta che si collega al ruolo di Venere.
Stranamente, la caduta di Venere nel segno della Vergine non ha stabilito una connessione tra questo segno e Cerere, anche se è piuttosto ovvio che coincide con l’archetipo di base del pianeta nano, o almeno con la sua controparte nella mitologia greca.
Cerere in Astrologia
Se osserviamo la posizione di Cerere nel nostro tema natale, troveremo che rappresenta il punto di fertilità e i modi per provvedere alla nostra esistenza fisica.
Se un pianeta personale o il nostro Ascendente entra in stretto contatto con essa, mostrerà un forte ruolo femminile importante nella nostra vita, come una natura pratica che ci aiuta a mettere il cibo sulla tavola.
Con abbastanza ampiezza e quando Cerere è posta nei segni governati da Giove o in contatto con Giove stesso, vedremo che guida la strada verso il lavoro umanitario, soddisfacendo i bisogni fisici di coloro che sono meno fortunati, mostrando una tendenza a salvare bambini, vite di coloro che hanno perso tutto, e la nostra intera umanità fuori da convinzioni che vanno oltre l’individuo.
Cerere è il sacrificio supremo, portando l’energia di tutti i sacrifici mai fatti in nome del raccolto, e come puoi immaginare – questo è un gran numero di vite.
Quando la cuspide della seconda casa, il suo governatore, Venere, o la Luna è in contatto con Cerere, il vegetarianismo è una buona scelta per circolare l’energia delle vite prese una volta.
La sensibilità di una persona in questi casi spesso trascende il bisogno di consumo di carne, e sebbene questi individui potrebbero non sentire compassione verso gli animali uccisi a causa della loro eccessiva razionalizzazione dei ruoli, tutto il loro corpo emotivo vibrerà con più chiarezza una volta che si puliranno e si libereranno dall’energia dell’uccisione.
Il ruolo più sfortunato di Cerere nel nostro tema si manifesta attraverso la perdita di una figlia o di una sorella minore nell’“Oltretomba”, a un “uomo cattivo” (proprio come Persefone si innamorò del diavolo in persona), passando una vita alla ricerca della bellezza che rappresentava.
La natura nascosta di Venere e la sua caduta saranno difficili da afferrare, e la soddisfazione sarà difficile da raggiungere in questa vita, come una carota che inseguiamo ogni giorno, solo per trovarla nel più oscuro oltretomba e in tutto ciò che abbiamo mai temuto.
Questa simbologia parla della “malefica” necessità di Cerere di confrontarci con le nostre ombre e le nostre paure più profonde, la perdita dell’amore e della bellezza nella nostra vita, solo così possiamo sbocciare e liberarci, abbracciando tutti i tabù e i lati oscuri della nostra personalità.