La forma del palmo è il primo e più importante segno presente nella mano.
Un palmo stretto, di forma allungata, con ossatura delicata e profilo sottile, è indicatore di introversione e carattere riflessivo, a cui corrisponde un’energia fisica ridotta. Introspezione, acume e sensibilità si uniscono spesso a insicurezza.
Un palmo largo, con forma che si avvicina ad un quadrato, ossatura robusta e cuscinetti compatti, è comune in persone estroverse e intraprendenti, che si fanno valere con facilità, aiutate da una energia fisica di cui sono ben consapevoli.
Per quanto riguarda le linee, numerose linee sottili con andamento verticale rafforzano gli aspetti di introversione di chi ha il palmo stretto, mentre le caratteristiche di estroversione di chi lo ha largo vengono confermate da poche linee profonde, con andamento orizzontale.
Le varie combinazioni di forma del palmo e delle dita definiscono il tipo di mano secondo lo studio della cosiddetta chirognomia
Il pollice, opponibile alle altre dita, differenzia la mano dell’uomo dagli arti superiori di ogni altra specie animale, mediamente il pollice, accostato alle dita, arriva alla metà della prima falange dell’indice.
Un pollice corto rispecchia una limitata energia vitale, con lo scarso autocontrollo di chi si lascia prendere dall’emotività.
Un pollice lungo indica grande vitalità, forte volontà e notevole autocontrollo.
Una mano chiusa a pugno con il pollice situato abitualmente all’interno delle dita è segno regressivo presente in persone malate o anziane; lo stesso segno è comune nel bambino molto piccolo.
Da tali osservazioni si desume che, mentre il pollice sopra le altre dita indica decisione e aggressività, quando è situato all’interno segnala una persona timorosa e rinunciataria.
Per quanto riguarda la massima apertura del pollice, un’apertura laterale maggiore di novanta gradi segnala curiosità e apertura mentale, mentre quando è minore indica circospezione e carattere conservatore.
Una falange unghiata lunga indica forte volontà con comportamenti che possono divenire anche poco ragionevoli, mentre quando è corta mostra le capacità logiche che permettono di consigliare gli altri più che di agire con determinazione.
L’indice o dito di giove è il dito più mobile, dopo il pollice, usato nella gestualità per indicare o ammonire.
Un dito indice più lungo dell’anulare, in particolare nella mano destra, ove questa è prevalente, è proprio di chi vuol farsi valere senza mezze misure, in modo scoperto e diretto.
In rapporto al suo comportamento sociale chi ha l’indice lungo potrà essere giudicato autoritario o autorevole.
Un dito indice più corto dell’anulare è di chi non pone fra i suoi principali obiettivi il predominio sugli altri.
Quando medio, anulare e mignolo piegano verso l’indice, che appare il dito più diritto, questo denota realismo e chiarezza rispetto agli obiettivi prescelti.
Il medio o dito di saturno, normalmente il dito più lungo della mano, è un po’ meno mobile dell’indice ed esprime l’equilibrio nella personalità.
Quando indice da un lato e anulare e mignolo dall’altro piegano verso il medio, che appare il dito più diritto, questo sta a significare conformismo.
L’anulare o dito di apollo, meno mobile di indice e medio, è il dito simbolicamente legato alle unioni ed esprime le tendenze idealistiche.
Quando indice e medio da un lato e mignolo dall’altro piegano verso l’anulare, che appare il dito più diritto, questo sta a indicare idealismo, emotività e comportamenti istintivi
Il mignolo o auricolare si estende normalmente fino al termine della falangina dell’anulare.
Un mignolo lungo indica intelligenza e capacità nel comunicare e interagire con gli altri, mentre un mignolo molto corto può avere un significato opposto.
La falange o terza falange o falange palmare collega il dito al palmo della mano e simbolicamente rappresenta la “realtà materiale”.
Una falange particolarmente evidente e rigonfia indica sensualità e propensione agli agi.
Una falange molto lunga segnala un’esistenza dominata prevalentemente dagli interessi materiali.
La falangina o seconda falange si trova in posizione intermedia fra falange e falangetta e simbolicamente rappresenta il “senso pratico”.
Una falangina particolarmente lunga indica la presenza di notevole senso pratico, mentre se è molto corta esprime difficoltà nell’affrontare i problemi di tutti i giorni.
La falangetta o prima falange o falange unghiata è la parte del dito che comprende l’unghia e simbolicamente rappresenta le “idee”.
Una falangetta particolarmente lunga, più frequente nelle mani con palmo stretto, segnala idealismo, misticismo e indica prevalenza del pensiero sull’azione.
La falangetta con un profilo “a goccia d’acqua” indica una notevole sensibilità tattile che rende possibili attività manuali di grande finezza.
Alla sua base si trova la lunetta o lunula, quella parte dell’unghia di colore biancastro che ne occupa normalmente un quinto formando un semicerchio; a partire da tale lunetta l’unghia si accresce di un millimetro ogni sette-dieci giorni.
La dimensione della lunetta decresce in genere dal pollice al mignolo, ove a volte è poco evidente; lunette molto ridotte possono indicare scarsità di energia.
Unghie molto convesse possono esprimere una certa debolezza a livello respiratorio.
Solchi trasversali, ove presenti in tutte le dita, possono genericamente segnalare problemi fisici o traumi psicologici: la distanza del solco dalla base dell’unghia permette di datare tale problema o trauma.
É il rilievo alla base del pollice; il nome scientifico è eminenza tenar.
Pollice, monte di venere e linea della vita sono tre importanti indicatori di vitalità, da osservare congiuntamente nell’esame della mano.
Un monte di venere alto e vigoroso esprime ampia disponibilità di energia fisica e forte sessualità; indica anche ardore, entusiasmo, carattere focoso e impulsivo.
Un monte basso e schiacciato esprime un amore più tranquillo, tendenza alla riservatezza e a volte freddezza.
Un monte grande e pieno ma morbido indica amore per i piaceri materiali, mentre un monte particolarmente duro è indizio di forte propensione alla lotta.
É il rilievo alla base del mignolo; il nome scientifico è eminenza ipotenar.
Se è pronunciato esprime irrequietezza e grandi capacità immaginative.
É il rilievo alla base dell’indice.
Se accentuato indica ambizione e desiderio di prevalere, la cosiddetta “attitudine al comando”.
É il rilievo alla base del medio.
Se è accentuato indica la rigidità e la serietà di chi non ha “grilli per la testa”.
Il monte di apollo o del sole è il rilievo alla base dell’anulare.
Se accentuato indica tendenze artistiche e il desiderio di “vivere con stile”.
É il rilievo alla base del dito mignolo.
Se accentuato indica presenza di spirito ed eloquio fluente.
É la zona pianeggiante al centro della mano indicativamente fra le linee del cuore e della testa.
Se questa zona è particolarmente piatta e i vari monti sono poco rilevati, a partire dai monti di marte inferiore e superiore, siamo in presenza di una persona dotata di poco coraggio di fronte alle avversità.
É il rilievo sul lato del mignolo approssimativamente compreso fra la linea del cuore e della testa.
Se accentuato indica la capacità di sopportare le prove della vita.
É il rilievo sul lato del pollice approssimativamente compreso fra la linea del cuore e della testa.
Se è accentuato segnala la capacità di imporsi sugli altri.
É localizzata nella zona fra il monte di venere e della luna.
Se particolarmente piatta mostra la scarsa convinzione nelle proprie idee che porta all’indecisione.
Linea della vita
Si chiama linea della vita o vitale o tenare la linea, sempre presente, che circonda il monte di venere.
Una linea della vita lunga, spessa e continua, che descrive un arco avvicinandosi al polso, è un indicatore di buona salute e dunque di buona aspettativa di vita. Esprime in sostanza il vigore e la resistenza fisica.
La presenza di discontinuità o isole sulla linea della vita indica una ridotta vitalità, con maggiore importanza del segno se tale presenza si manifesta simmetricamente in entrambe le mani.
La datazione che la chiromanzia fa sulla linea della vita (e anche della testa e del cuore), per far corrispondere discontinuità o isole a problemi in periodi precisi della vita, non ha nessun fondamento oggettivo.
Se la linea, nell’ultimo tratto, anziché circondare il monte di venere con andamento ad arco, prosegue verso il monte della luna, siamo in presenza di un carattere irrequieto, con propensione per i viaggi e le esperienze nuove, per una vita lontana dalla routine quotidiana.
Le linee che tagliano il monte di venere proseguendo verso il pollice segnalano preoccupazioni.
Linea della testa
La linea della testa o dell’intelletto o radio/palmare percorre trasversalmente la mano partendo in prossimità del pollice.
Una linea rettilinea indica intelligenza razionale ed analitica, mentre quando è curva e discende verso il monte della luna indica intelligenza intuitiva.
Una linea della testa profondamente unita nel tratto iniziale (dal lato del pollice) alla linea della vita indica carattere chiuso e dipendente dagli altri, timidezza e introversione, mentre un’ampia distanza fra tali linee è propria di persone più aperte e autonome e segnala estroversione e impulsività.
Una linea lunga appartiene in genere a persone riflessive, mentre la linea corta è propria di individui più impulsivi e pronti nelle reazioni.
Linea del cuore
Si chiama linea del cuore o dell’emotività o cubito/palmare la linea che, partendo dalla percussione, si dirige verso il dito indice.
Mentre una linea continua indica costanza e stabilità affettiva, interruzioni ed isole sono indizio di un’affettività più travagliata.
Una linea che termina sul dito indice e oltre indica affettività rivolta al prossimo, mentre quando arriva fino al dito medio o prima l’affettività (inferiore) è rivolta solo alla coppia.
Una linea del cuore collegata alla linea della testa da un tratto obliquo, che dall’inizio della linea del cuore porta verso l’inizio della linea della testa, prende il nome di solco simiano incompleto e indica il comportamento istintivo di chi, guidato dal sentimento, si ferma poco a riflettere.
Linea del destino
La linea del destino o della fortuna o di saturno attraversa longitudinalmente la mano a partire dalla zona del polso, dirigendosi verso il dito medio; è spesso classificata fra le linee principali anche se non è presente in tutte le mani.
Se questa linea è ben formata e senza interruzioni indica una buona attitudine alle relazioni sociali e al rapporto con gli altri, in sostanza una buona capacità di adattarsi alle circostanze.
Una linea del destino che parte dal monte di venere indica una personalità realista e concreta, mentre se inizia sul monte della luna segnala un carattere più idealista e immaginativo.
Linea di apollo
La linea di apollo o del sole, quando presente, attraversa longitudinalmente la mano dal polso verso il dito anulare.
Questa linea indica le capacità di autorealizzazione e l’abilità nelle relazioni sociali.
Se la linea è spezzata o sono presenti isole risulta difficile seguire le proprie aspirazioni personali che possono essere oscure e mutevoli.
Linea epatica
Si chiama linea epatica o della salute o di mercurio la linea rettilinea che, partendo in prossimità del polso, si dirige verso il dito mignolo.
Indica le nostre capacità di giudizio e di decisione, più concrete se parte dal monte di venere, più astratte se nasce dal monte della luna.
Una linea epatica ben netta indica anche buona salute.
Linea dell’intuito
Non è da confondere con la linea epatica in quanto, pur prossima a tale linea, è curva in modo da circondare il monte della luna.
La sua presenza esprime autoconsapevolezza e una vita interiore ricca di stimoli.
Via lasciva
Si chiama via lasciva una linea curva che attraversa il monte della luna.
Indica immaginazione e grande sensibilità, potenziando la linea dell’intuito.
Cinto di venere
Si chiama cinto o cintura di venere la linea che, approssimativamente parallela alla linea del cuore e al di sopra di questa, tende a congiungere mignolo e indice.
Questo segno potenzia le qualità affettive della linea del cuore, in modo tale che può anche esprimere tendenza alle pene amorose.
Linea di marte
É una linea prossima alla linea della vita, che corre parallela ad essa sul monte di venere: segno positivo, di grande vitalità, che ha anche l’effetto di annullare il significato di eventuali interruzioni sulla linea della vita.
Rascette o braccialetti
Prendono questo nome le pieghe del polso.
Se sono ben nette indicano buona salute, supportando in questo un buon andamento della linea della vita.
Linea del matrimonio
Così si chiama un insieme di piccoli tratti orizzontali sotto il mignolo.
Questi tratti indicano i legami affettivi importanti; molti tratti sono indizio di incostanza affettiva.
É una linea curva alla base del dito indice.
Esprime intuizione, a volte saggezza e sete di conoscenza.
Le caratteristiche da osservare
All’inizio conviene concentrarsi su pochi aspetti: la forma del palmo e delle dita, le lunette e i solchi delle unghie, le impronte digitali, l’andamento delle linee principali (della vita, della testa e del cuore) e della linea del destino, se presente.
Non è produttivo, nella prima fase di apprendimento, focalizzare l’attenzione né sui piccoli segni – griglie, stelle o croci – né sulle formazioni come i quadrati o i triangoli.
Partendo dalla mano ben distesa, una lieve chiusura delle dita unite fra di loro, come anche delle dita – in particolare del pollice – flesse singolarmente rispetto al palmo, accentua le linee principali e aiuta a osservare con la massima cura la loro terminazione, ove a volte si trovano brevi rami ascendenti o discendenti.
Cercate di seguire sempre lo stesso ordine nell’osservazione della mano, cominciando dal dorso, che vi fornisce indicazioni più generali, e proseguendo con le linee principali, per finire poi con le linee secondarie che si riferiscono ad aspetti particolari.